Musei svizzeri
Museo d'Arte Sacra - Meride
Un gruppo di volenterosi si propose allora (2008) di percorrere a ritroso luoghi, sentieri ed incroci quali animarono percorsi rogazionali del passato, riunire e rispolverare immagini ed oggetti sacri giacenti. Congiuntamente, l’impulso dato, promosse una sentita ricerca sulla nostra identità, riscoprendo, fra altro, un’ulteriore conferma della coerenza con cui i nostri padri hanno vissuto e tramandato con coraggio la vita cristiana.
Museo Vincenzo Vela - Ligornetto
Il Museo Vincenzo Vela appartiene al novero delle più importanti case d'artista dell'Ottocento europeo. Ideata dal grande scultore realista ticinese Vincenzo Vela (1820-91) all'apice della sua carriera e trasformata in museo pubblico dopo la sua donazione allo Stato elvetico, accanto alla gipsoteca monumentale di Vincenzo Vela, il museo conserva i lasciti dello scultore Lorenzo Vela (1812-97) e del pittore Spartaco Vela (1854-95), una notevole quadreria ottocentesca di pittura lombarda e piemontese, nonché centinaia di disegni autografi e una delle più antiche collezioni fotografiche private svizzere.
Museo Casa Pessina - Ligornetto
Apollonio Paul Pessina (1879 – 1958), scultore di Ligornetto, nacque in quella che oggi è conosciuta come “Casa Pessina”. Donata dagli eredi dell’artista, essa è stata ristrutturata ed adibita a luogo di cultura all’inizio del 2003. Lo scultore di Ligornetto fu tra le figure maggiori dell’arte in Ticino nella prima metà del ‘900. Ora la casa ospita la gipsoteca dello scultore. Al primo piano vengono organizzate esposizioni temporanee di artisti della regione.
Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst - Rancate
La pinacoteca cantonale Giovanni Züst raccoglie opere di artisti attivi sul territorio ticinese dal XVII al XIX secolo. Il nucleo principale che ancora oggi la compone fu donato allo Stato del Canton Ticino dal collezionista Giovanni Züst (Basilea 1887 - Rancate 1976) nel 1966, ed è costituito dalle opere di un pittore originario di Tremona - a pochi chilometri da Rancate - Antonio Rinaldi (1816-1875), di cui si conservano un centinaio di dipinti e oltre 250 disegni.
Museo della Civiltà Contadina - Stabio
Aperto al pubblico nel 1981, il museo è stato creato per conservare e valorizzare le testimonianze storiche ed etnografiche del mondo rurale del Mendrisiotto. L’esposizione degli attrezzi e degli oggetti, con un particolare criterio espositivo descrittivo e didattico, permette al visitatore di percepire attraverso i reperti le diverse attività del contadino, dell'artigiano e della vita di tutti i giorni.